Fast-DB-Recovery
Come rendere affidabile il DBserver Oracle
La tecnologia Fast-DB-Recovery permette di creare un “server di ripristino” contente una replica della base dati e di mantenere tale DB aggiornato tramite la creazione, il trasferimento e l’applicazione di Archive Log del DB primario. Tale aggiornamento risulta essere di natura incrementale, con modalità e frequenza di trasferimento personalizzabili.
Nel caso di guasto del DB server o inconsistenza del DB primario, il DB secondario, presente sul server di ripristino, può essere attivato in modalità primaria rendendo nuovamente disponibile la base dati e i servizi da essa dipendenti.

La frequenza con cui gli Archive Log trasferiti sul server di ripristino vengono applicati al DB secondario influiscono sulle capacità di ripristino del sistema. Frequenze elevate permettono di avere a disposizione in tempi brevissimi una base dati aggiornata e quindi, in caso di fault hardware del server primario, sarà possibile ripristinare i servizi molto rapidamente con una perdita di dati minima. Viceversa, dilazionando le attività di Recovery sul DB secondario è possibile salvaguardare la base dati anche da errori logici che dovessero intaccare il DB principale. Sarà possibile decidere quali Archive Log applicare allo Standby DB rendendo di fatto nuovamente disponibile una base dati “ringiovanita”. In questa ipotesi però, se il guasto dovesse essere di natura hardware e quindi con la necessità di ripristinare tutte le transazioni avvenute, occorrerà lasciare al server secondario il tempo necessario ad applicare tutti gli Archive Log disponibili prima di poter rendere nuovamente disponibile il servizio.
High Availability e Disaster Recovery
La realizzazione di una architettura Fast-DB-Recovery all’interno di un sistema informativo garantisce elevati standard di affidabilità. Tali standard vanno al di là del semplice fault tollerance hardware ma, come detto, possono garantire anche da problematiche logiche e operative che dovessero intaccare la coerenza della base dati.
La definizione di procedure di Disaster Recovery deve prevedere il ripristino dei servizi del sistema informativo ritenuti essenziali anche a seguito di eventi catastrofici (incendi, alluvioni, crolli, ecc.) che dovessero interessare l’intera infrastruttura informatica. In tale ottica la natura incrementale degli aggiornamenti trasferiti tra il Primary DB ed il Secondary DB permettono una collocazione remota del server di ripristino. La distanza fisica delle locazioni rende ragionevole ipotizzare che un evento catastrofico nella sede primaria non vada ad intaccare le funzionalità di quella secondaria che può attivarsi rendendo nuovamente disponibili i dati.
Offerta Systematica
Systematica è in grado di offrire consulenza, progettualità e attività specializzate tali da garantire i migliori risultati nella realizzazione di strutture complesse di database quale il Fast-DB-Recovery.
Oltre a ciò Systematica offre specifici servizi in grado di fornire soluzioni avanzate di Disaster Recovery.
Il servizio Remote-Safe prevede, per quanto riguarda database Oracle, l’attivazione di un server di ripristino Fast-DB-Recovery presso la sede Systematica e il costante aggiornamento degli Archive Log tramite il canale di comunicazione utilizzato normalmente per l’erogazione dell’assistenza remota. Oltre a database Oracle, il servizio Remote-Save, può essere esteso a database Domino e filesystem condivisi. La distanza fisica e l’indipendenza organizzativa delle infrastrutture informatiche su cui insistono i dati garantiscono elevati livelli di fault tollerance e capacità di disaster recovery altrimenti difficilmente raggiungibili.
Al servizio Remote Safe si può affiancare il servizio ASP-Recovery per le applicazioni gestionali prodotte dal Gruppo Finmatica. Con l’utilizzo di tecnologie TerminalServer/Metaframe vengono all’occorrenza predisposti e resi disponibili ambienti applicativi specifici. Nel momento in cui il sistema informativo del cliente dovesse risultare non più operativo sarà sufficiente avere a disposizione un qualsiasi Personal Computer con connessione internet di qualsiasi tipo (anche analogica dial-up) per potersi collegare alla Server Farm predisposta ed operare sulle procedure e sui dati presenti sui server Systematica.
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